Tra tutti i trattamenti detox disponibili, quelli offerti da Henri Chenot sono sicuramente i più popolari tra le alte sfere. La reputazione del suo Palace Mérano lo rendeva il luogo ideale per i viaggiatori del jet-set che volevano rimettersi in forma. Oggi Chenot si è trasferito nel suo superbo Palazzo in Svizzera, ma è ancora possibile seguire una cura di sua invenzione in Italia: all’ Albereta in Lombardia, vicino a Milano. Pascal Languillon, fondatore del Luxe Wellness Club, ha visitato l’Albereta due volte, nel 2020 e nel 2025. Ecco la storia della sua cura detox, che ti aiuterà a capire perché l’Albereta offre un’alternativa molto interessante alle altre cure offerte altrove. È anche un hotel dove puoi venire con la tua famiglia e per il tempo libero, in modo da unire piacere e benessere.
L’Albereta, un rifugio romantico nel cuore dei vigneti della Franciacorta
Situato su una collina che domina i dolci vigneti della Franciacorta, L’Albereta è molto più di un hotel di lusso: è una residenza con l’anima, un luogo intriso di storia e poesia, dove l’arte di vivere italiana assume la sua piena dimensione. Membro di Relais & Châteaux, questa ex villa patrizia del XIX secolo sembra uscita da un romanzo: facciate ocra ricoperte di rampicanti della Virginia, terrazze ombreggiate da cipressi, fontane discrete e sculture contemporanee che punteggiano i giardini.
Ho avuto il privilegio di soggiornare nella sublime Suite Contadi, una suite sospesa sulle colline. All’interno, il fascino antico incontra l’eleganza classica: pavimenti in parquet antico, tende di seta e un bagno panoramico con una vista mozzafiato sui vigneti a perdita d’occhio.
L’Albereta incarna una rara forma di lusso discreto, romantico e colto, dove ogni dettaglio è pensato per nutrire i sensi e placare lo spirito. Vieni qui per celebrare l’amore, per riconnetterti con te stesso o semplicemente per goderti l’autentica dolce vita che contraddistingue il nord Italia.
L’hotel è circondato da numerosi vigneti che possono essere esplorati a piedi. La campagna che circonda l’hotel è bellissima, ma il Lago d’Iseo è a soli 10 minuti di auto e da qui potrai ammirare l’inizio delle Alpi. Sono andato lì al tramonto e ho trovato il lago magnifico. Anche la piccola città di Iseo ha il suo fascino.
Il meglio del metodo Chenot in un ambiente bucolico
L’Albereta ospita l'”Espace Chenot” da circa vent’anni e vi lavorano stabilmente circa 50 persone, con visite regolari di 8 medici diversi. In altre parole, qui c’è una grande esperienza per quanto riguarda il metodo Chenot e il suo famoso detox.
L’Espace Chenot è un centro medico-spa distribuito su due piani nel seminterrato dell’hotel. Il primo piano interrato comprende la reception e le sale massaggi, mentre il piano inferiore include la sala fitness, la piscina interna recentemente rinnovata, la sauna e i trattamenti di idroterapia. Qui ho potuto provare un trattamento detox progettato per rafforzare il sistema immunitario, le difese dell’organismo e i suoi meccanismi di riparazione. Questo efficace detox aiuta a eliminare le tossine e a ricaricare le batterie.
Uno dei grandi vantaggi delle cure offerte all’Albereta è anche la sua flessibilità in termini di durata. Al Chenot Palace Weggis in Svizzera, il soggiorno minimo per una cura detox è di 7 notti, mentre qui puoi venire per 3 o 4 notti se lo desideri. La bellezza dell’Italia è rilassante, anche nella relativa austerità di un trattamento termale!
Monitoraggio medico
Appena arrivato, ti verrà consegnata una piccola cartella che ti seguirà per tutto il trattamento, come una cartella clinica. Dovrai rispondere a un questionario dettagliato sulla tua salute e sul tuo stile di vita. Questa cartella permette al medico di scrivere le sue raccomandazioni e ai terapisti di seguire le istruzioni del medico, adattate al profilo del paziente.
Il consulto medico iniziale viene effettuato con un medico che ha seguito una formazione nel metodo Chenot e utilizza una combinazione di medicina occidentale e cinese.
Discussione dell’anamnesi, misurazione del peso, della pressione sanguigna, ecc. Le basi sono state gettate. Forse più sorprendente è l’uso di una macchina di misurazione bioenergetica per determinare gli squilibri energetici in ogni organo del corpo.
Personalmente, ho apprezzato molto questo primo consulto. Il macchinario Asyra Pro è stato in grado di identificare alcuni punti deboli del mio corpo e il medico è stato in grado di darmi consigli molto pertinenti per aiutarmi ad affrontare i problemi sottostanti, prescrivendo probiotici per il mio sistema immunitario e glutammina, che si ritiene abbia un effetto benefico sulla parete intestinale.
Il rituale mattutino: la cura dell’idroterapia
Ogni giorno inizia con una sessione di idroterapia di un’ora, un must del metodo Chenot: 20 minuti di idro-aromaterapia, poi 30 minuti di fito-fangoterapia, seguiti da un risciacquo con idrogetto.
L’idro-aromaterapia prevede l’aggiunta di una preziosa miscela di oli essenziali all’acqua del bagno. La temperatura e la pressione dell’acqua vengono regolate per vasodilatare e vasocostringere alternativamente i capillari. La fito-fangoterapia è la seconda fase della cura idro-energetica. Viene applicato sulla pelle un impacco di argilla bianca e verde, minerali, microalghe e oli essenziali puri. È piacevole, disintossicante e terribilmente rilassante.
Infine, l’idrogetto è una sorta di doccia che utilizza un getto di acqua calda e poi fredda ad alta pressione, diretto dal terapeuta a distanza, per pulire l’argilla che si è attaccata al corpo. È come sciacquarsi con un tubo, solo che il tubo è enorme! Inoltre, rassoda e tonifica la pelle e stimola la circolazione sanguigna. Posso solo dire che ti risveglia!
I massaggi del metodo Chenot
Ho avuto la fortuna di essere presa per mano dauna delle migliori terapiste Chenot, Porzia Giliberti, per la maggior parte dei trattamenti che ho ricevuto, a cominciare dal “Chenot Detox Massage”. Questo massaggio disintossicante per il corpo viene sempre utilizzato all’inizio dei programmi Chenot per prepararsi alle fasi successive.
Questo massaggio utilizza una combinazione di tecniche manuali e un dispositivo collegato a ventose, con un movimento ondulatorio che accelera il drenaggio dei liquidi corporei. Questo facilita l’eliminazione delle tossine e stimola la rigenerazione cellulare. Ho trovato il trattamento molto piacevole.
Ho poi provato i massaggi energeticiche hanno lo scopo di per calmare il corpo e chiarire il flusso di energia nei meridiani. Utilizzando ancora una volta delle ventose, questo massaggio facilita la circolazione dell’energia, il sistema linfatico e il flusso sanguigno, per un effetto energizzante. Un trattamento efficace.
Terapie innovative
Tra le esperienze inedite che ho provato all’Albereta, NEURAC (NEURomuscular ACtivation) mi ha colpito particolarmente. In una sala di fisioterapia immersa nella luce naturale, sospesa a cinghie rosse che ricordano vagamente lo yoga aereo, ho scoperto un sistema di rieducazione funzionale norvegese progettato per ripristinare l’equilibrio muscolare e alleviare il dolore cronico.
Sotto l’attenta supervisione di un fisioterapista, ho eseguito una serie di movimenti apparentemente semplici ma molto efficaci. Il corpo, che è instabile, deve adattarsi costantemente e i muscoli posturali vengono fatti lavorare in profondità. È impegnativo, ma senza impatto, e mi sono ritrovata con una sensazione di centratura del corpo, come se ogni vertebra avesse ritrovato il suo posto.
Un’altra curiosità che ho testato durante il mio soggiorno: l’incredibile macchina ABODY Slim Vacutherm. Immagina un tapis roulant con la parte inferiore racchiusa in una capsula a forma di campana. Si entra come se si indossasse una tuta e, una volta all’interno, il vuoto parziale ricrea gli effetti della pressoterapia durante l’esercizio fisico.
Per circa venti minuti, cammino a passo sostenuto, mentre la pressione negativa stimola la circolazione sanguigna e linfatica nelle aree soggette ad accumulo di grasso: cosce, fianchi, pancia. L’obiettivo: ottimizzare la combustione dei grassi e migliorare la linea.
Infine, ho avuto l’opportunità di provare EM Sculpt, un trattamento di elettrostimolazione muscolare ad alta intensità che sta facendo parlare di sé nelle cliniche di bellezza high-tech. Il dispositivo utilizza onde elettromagnetiche focalizzate per contrarre i muscoli in modo ultra-intenso, fino a 20.000 contrazioni in una sessione di 30 minuti.
Da sdraiato, sentirai prima un’incredibile pulsazione, poi un profondo sforzo muscolare… senza doverti muovere. Io ho mirato ai muscoli addominali e devo dire che il giorno dopo i dolori erano molto evidenti, a riprova del fatto che il lavoro era stato fatto in profondità. Usato insieme a un trattamento Chenot, è uno strumento impressionante per scolpire alcune aree rispettando il metabolismo generale.
Trattamento anti-invecchiamento e di rigenerazione del viso
Uno dei miei trattamenti preferiti è stato il trattamento viso anti-età. Questo trattamento combina una speciale tecnica di massaggio con una terapia di elettrostimolazione. L’effetto è a livello cellulare, stimolando il sistema di difesa naturale della pelle e neutralizzando i radicali liberi. L’elasticità e la compattezza della pelle migliorano e si ottiene un effetto lifting.
Grazie all’effetto tensore immediato, la pelle appare visibilmente più giovane, la texture della pelle è migliorata e i segni dell’invecchiamento cutaneo sono ridotti. Naturalmente, il trattamento dovrebbe essere ripetuto più volte per avere un effetto duraturo, ma sono rimasta entusiasta degli effetti di questa prima sessione.
Cucina detox o biolight
L’alimentazione è uno degli elementi chiave di una cura Chenot. Durante il tuo soggiorno, a seconda di ciò che ti dirà il medico, ti verrà proposto il menu detox o il più ampio menu biolight. Entrambi i menu prevedono tre pasti al giorno, senza interruzioni.
La colazione comprende sempre una porzione di frutta e una tisana. Leggero! Chi sceglie il menu biolight può mangiare yogurt, pane e marmellata. Pranzo: l’antipasto è a base di frutta, seguito da un’insalata e infine da un piatto principale a base di cereali integrali. La cena comprende sempre un antipasto e una zuppa vegetariani, oltre a un piatto ricco di proteine vegetali. Il menu biolight può includere anche carne o pesce.
Ecco due esempi del menu che ho assaggiato. Pranzo: budino di vaniglia e mandorle con coulis di frutto della passione come antipasto, polenta con parmigiano e pesto come piatto principale e un infuso digestivo. La sera: Zucca al forno, zuppa di porri, paté di lenticchie con miso e una tisana.
Chenot ha dedicato molti anni di ricerca scientifica allo sviluppo di programmi nutrizionali. Tutti i piatti sono a basso contenuto di calorie e acidi e vengono serviti caldi con un’umidità ottimale. Questa dieta speciale favorisce efficacemente la disintossicazione, la rivitalizzazione e la rigenerazione dell’organismo. Non ti nascondo che le porzioni non sono enormi, ma non ho sofferto troppo nel seguire questa dieta per qualche giorno…
Il verdetto
La cura disintossicante di Chenot colpisce per la qualità dei suoi trattamenti e la serietà del suo approccio scientifico. All’Albereta è ancora più piacevole perché si fonde deliziosamente con una dose di Dolce Vita che solo gli italiani sanno dare.
Luxe Wellness Club
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Prezzi: a partire da circa 300 euro a notte per camera, con trattamenti detox a pagamento. I prezzi partono da circa 10.000 euro per due persone per un’intera settimana di trattamenti, a seconda della stagione.
Vantaggi esclusivi del Luxe Wellness Club :
- Un trattamento viso Chenot gratuito
- Un prodotto per la cura della pelle Chenot in omaggio
- Un bouquet di fiori all’arrivo
- Assegnazione preferenziale della camera con la vista migliore
- Upgrade della camera soggetto a disponibilità all’arrivo
- Un credito di CHF 300 per ogni prenotazione in una Junior Suite o Suite
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